DWR
DWR sta per “durable water repellent” (idrorepellente durevole) Si tratta di uno strato di protezione in grado di respingere acqua e fango. La superficie non si satura e non appare bagnata e l'acqua scivola via. Questo effetto impermeabile consente di preservare in maniera ottimale la funzione della membrana. Il prodotto mantiene la sua traspirabilità e l'atleta rimane asciutto. Un prodotto funzionale deve essere sottoposto a regolare manutenzione e l’effetto DWR va rinnovato per garantire prestazioni elevate.
Esistono diverse opzioni. Noi preferiamo la C0 dove possibile: una finitura amica dell’ambiente e priva di PFC. Esistono, tra gli altri, i trattamenti C8 e C6, in parte superiori a C0 in termini di performance, ma con lo svantaggio di non essere biodegradabili. C8 è particolarmente nocivo per l’ambiente oltre ad essere tossico.
Per questo motivo, dal 2020 nell'UE esiste un requisito ufficiale per ridurre il PFOA e il PFOS (un sottogruppo dei PFC) e da allora queste sostanze sono state progressivamente messe al bando in molte aree. Questa tendenza sta prendendo piede anche nel settore dell'abbigliamento.
Tuttavia, anche la finitura C0 è decisamente adatta e impermeabile, garantendo un effetto idrorepellente paragonabile agli indumenti contenenti PFC oltre a un’elevata traspirabilità. L’effetto deve essere rinnovato più spesso, ma è un sacrificio accettabile se fatto in nome dell'ambiente. Tra poco ti spiegheremo come fare.
È importante notare che una giacca rivestita con finitura C0 può a volte assorbire acqua, ma rimane comunque impermeabile e assolutamente efficace, anche se sembra bagnata.
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PROTEZIONE DALLE INTEMPERIE
È DAVVERO NECESSARIO LAVARE L'ABBIGLIAMENTO OUTDOOR?
Assolutamente!
Il lavaggio dell’abbigliamento outdoor ne prolunga la durata se effettuato con la giusta attenzione. Lo strato di protezione (DWR) tende a svanire nel tempo e pertanto fango e sudore possono influire sulla traspirabilità degli indumenti.
Perciò devono essere mantenuti sempre puliti.
Una giacca che dura più a lungo equivale a un ciclo del prodotto più lungo e quindi va a vantaggio dell’ambiente.
LAVAGGIO
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PASSO 1: POSSO LAVARE IL PRODOTTO IN LAVATRICE?
Per sapere cosa fare esattamente, è sufficiente controllare l'etichetta sul prodotto. Lì potrai trovare tutte le informazioni importanti su lavaggio e asciugatura. È importante non utilizzare un’impostazione della centrifuga troppo elevata. Da 800 a 100 giri al minuto è sufficiente.
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PASSO 2: CHIUDI CERNIERE, BOTTONI E CHIUSURE IN VELCRO
Chiudi tutti i bottoni, le chiusure in velcro e le zip. In questo modo si evita che i prodotti si impigliano nella lavatrice, proteggendoli e facendo in modo che non perdano la forma.
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PASSO 3: SPORCO OSTINATO?
Per lo sporco ostinato, è sufficiente includere un ciclo di prelavaggio nel programma oppure mettere in ammollo il prodotto prima di lavarlo.
Questa operazione scioglie le particelle di sporco facilitandone la rimozione. Immergi semplicemente il prodotto in acqua tiepida con un po’ di detergente e lascia in ammollo. Mezzora dovrebbe essere più che sufficiente.
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PASSO 4: DETERSIVO: QUALE USARE?
Quale detersivo dovresti usare? Un normale detersivo liquido per uso domestico è sufficiente. Meglio evitare i detersivi in polvere dal momento che la struttura ruvida potrebbe danneggiare la membrana. Un tappo è più che sufficiente, solitamente ne basta meno. Non usare ammorbidenti per tessuti. A volte i produttori consigliano i loro detersivi per capi sportivi che è possibile utilizzare.
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PASSO 5: RISCIACQUO
Per garantire che non rimangano residui sul prodotto, è meglio avviare un altro ciclo di risciacquo per rimuoverli ed evitare di lasciare strati indesiderati che potrebbero altrimenti ostruire i pori della membrana compromettendone il funzionamento.
Per preservare lo strato protettivo della giacca, è necessario comunque asciugarla correttamente.
ASCIUGATURA E RIGENERAZIONE DELL’IMPERMEABILIZZANTE
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ASCIUGATURA
Se lo strato protettivo DWR è ancora attivo, è sufficiente stendere il prodotto ad asciugare. In alternativa, è possibile asciugare il prodotto con il ciclo delicato dell’asciugatrice. Questa operazione è spesso utile per il funzionamento dello strato DWR in quanto si attiva con il calore.
Se non si dispone di un'asciugatrice a casa, è anche possibile stirare il prodotto dall’interno con un’impostazione a bassa temperatura. Attenzione! Ricordati di inserire un panno tra il ferro da stiro e la giacca! Il calore riattiva in maniera sostenibile la funzione DWR.
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RIGENERAZIONE DELL’IMPERMEABILIZZANTE
Se l’effetto idrorepellente si è già in qualche modo ridotto, consigliamo di aggiungere un impermeabilizzante (come Nikwak, ad esempio) al ciclo di lavaggio e quindi asciugare o stirare il prodotto come indicato in precedenza.
Successivamente, l’acqua dovrebbe di nuovo scivolare via dal prodotto come di consueto.
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Maglia
LAVAGGIO
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PASSO 1: SEGUI LE ISTRUZIONI SULL'ETICHETTA
Prima di mettere la maglia in lavatrice, dai prima uno sguardo all'etichetta. In questo modo saprai tutto ciò che c’è da sapere.
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PASSO 2: TANTI DETTAGLI PREGIATI?
Per prodotti particolarmente pregiati con molti dettagli, è meglio lavare la maglia in un sacco per la biancheria. Questo protegge la tua maglia evitando che si impigli in altri indumenti. Verrà comunque pulita come se fosse lavata senza sacco.
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PASSO 3: IL DETERSIVO CHE USI SOLITAMENTE
Non serve nemmeno un detersivo particolare. Il normale detersivo che hai a casa è più che sufficiente. È anche possibile usare un detersivo delicato o un detersivo per capi sportivi: a te la scelta.
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PASSO 4: ASCIUGATURA
Asciuga in base alle istruzioni riportate sull'etichetta, così la maglia sarà pronta per nuove avventure.
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STRATO DI BASE IN LANA MERINO
IL MENO POSSIBILE, QUANDO NECESSARIO
La lana è un materiale autopulente grazie alle sue proprietà naturali e ne consegue che stenderlo all'aria è sufficiente per rimuoverne i cattivi odori.
Tuttavia, se ciò non bastasse, ecco un qualche suggerimento su come trattare i prodotti in lana nel modo migliore possibile.
LAVAGGIO
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PUNTO 1: PRESTA ATTENZIONE ALL’ETICHETTA
Guarda l'etichetta sul prodotto per sapere come lavare e asciugare correttamente il prodotto.
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PASSO 2: METTI IN AMMOLLO GLI INDUMENTI MOLTO SPORCHI
Immergi semplicemente il prodotto in acqua tiepida con un po’ di detergente per lana e lascialo in ammollo. Mezzora dovrebbe essere più che sufficiente per rimuovere le particelle di sporco più grossolane dalle fibre.
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STEP 3: LAVATRICE
È importante ricordarsi di non lavare il prodotto con lavaggi a temperature troppo elevate onde evitare che quest'ultimo perda la sua forma. La cosa migliore è selezionare sulla lavatrice un ciclo di lavaggio apposito per la lana. Un lavaggio a freddo (al massimo 30°C, in base a quanto riportato sull'etichetta) e 400-800 giri al minuto sono sufficienti e non danneggeranno gli indumenti. Consigliamo di usare un detersivo apposito per capi in lana privo di enzimi o ammorbidente.
ASCIUGATURA
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PASSO 1: STENDI GLI INDUMENTI SU UNO STENDIBIANCHERIA
Occorre asciugare gli indumenti stendendoli distesi, in quanto, se appesi, potrebbero deformarsi.
Anche l’uso dell'asciugatrice è sconsigliato dal momento che i capi in lana si restringono molto facilmente con questo metodo di asciugatura.
Inoltre meglio evitare di stenderli su caloriferi o al sole in quanto l’esposizione danneggia la struttura delle fibre e quindi le proprietà dei capi.
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PASSO 2: STIRATURA OPZIONALE
Di norma non è necessario stirare i capi in lana, ma se l'etichetta lo consente, è sufficiente stirare gli indumenti al rovescio, alla temperatura più bassa e senza vapore.
Ora che tutto profuma di nuovo di pulito, sei pronto per le tue prossime avventure.